Un nuovo messaggio sospetto non fa altro che celare una truffa ai danni dei cittadini. L’Agenzia delle Entrate mette tutti in guardia.
Negli ultimi anni abbiamo visto come il fenomeno delle truffe online sia cresciuto a dismisura. Infatti, sono sempre di più i colpi degli hacker che sfruttano la tecnica di phishing. Grazie a questo escamotage i criminali riescono a spacciarsi per noti brand, che siano del mondo della moda o della finanza, oppure per degli enti autorevoli. Successivamente inviano un messaggio via mail o SMS ai cittadini, con un link su cui cliccare per risolvere l’eventuale problema.
Ogni giorno, quindi, arrivano migliaia di segnalazioni riguardanti dei possibili attacchi di phishing da parte dei cyber-criminali. Di recente, sembra proprio che i cittadini siano nel mirino di una nuova truffa, causata da un messaggio sospetto. A chiedere il massimo dell’attenzione ci ha pensato anche l’Agenzia delle Entrate. Con un comunicato ufficiale, quindi, il noto istituto ha rivelato che cosa sta succedendo e soprattutto come sarà possibile non cadere nel tranello degli hacker.
Messaggio sospetto, occhio alla truffa ai cittadini: l’avviso dell’Agenzia delle Entrate
Ormai il tema delle truffe su Instagram, vari social ed online in generale è sempre più frequente. Anche oggi quindi andremo a vedere l’ennesimo raggiro per phishing che, stavolta, sfrutta il tema dell’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia stessa ha reso noto questo avviso attraverso le proprie pagine ufficiali, mettendo in guardia gli utenti riguardo a una truffa che tenta di ingannare attraverso email contenenti diversi elementi distintivi.
Per prima cosa, i mittenti utilizzano un indirizzo estraneo all’Agenzia delle Entrate. La mail si contraddistingue per l’oggetto specificato, vale a dire “Rimborso fiscale ITXXXXXXXXXX”, con la comunicazione che fa riferimento ad un presunto rimborso fiscale di importo variabile e casuale. Inoltre, è presente un link che invita a “Accedere al modulo web di rimborso”, il quale rimanda a un portale contraffatto. Per riconoscere la trufa è possibile notare errori grammaticali, di punteggiatura e omissioni nel testo.
Spesso, però, gli utenti, spinti dal senso di urgenza, potrebbero cliccare e cadere nel raggiro. Come accade in molte altre circostanze di phishing, cliccando sul link presente nell’email si viene reindirizzati a un sito web che graficamente assomiglia a quello dell’Agenzia delle Entrate. Qui è presente un modulo fittizio per richiedere il rimborso, che ha come l’unico obiettivo quello di rubare dati personali ed informazioni sul conto bancario, da utilizzare poi per addebiti indesiderati.
L’Agenzia delle Entrate consiglia vivamente ai cittadini di prestare massima attenzione in queste situazioni. Nel caso si riceva una email simile a quella descritta sopra, è importante non cliccare sui link, non scaricare o aprire eventuali allegati, non fornire credenziali d’accesso o dati personali e bancari, e soprattutto non contattare il mittente della comunicazione.
